"Aqui podia viver gente" è uno slogan che si legge spesso sui muri di Lisbona, non solo nei quartieri più periferici, ma anche in quelli del centro. Come mai? Quando alcuni palazzi devono essere ristrutturati, perché pericolanti, gli inquilini sono costretti ad abbandonare l'edificio e quelli che rimangono vengono sgomberati, successivamente verranno costruite impalcature che rimarranno inutilizzate per mesi, e forse per anni. Inoltre, per impedire alle persone di rioccupare le palazzine, le porte e le finest
re vengono murate, perciò non è strano vedere impalcature abbandonate, case pericolanti, lavori iniziati e mai finiti. A volte è spettacolare osservare alcune facciate, di antiche palazzine, con porte e finestre che danno sul nulla... questo perché le pareti interne e il tetto vengono demoliti mentre vengono lasciate intatte le facciate d'entrata. Tutti questi spazi inutilizzati rimangono marcire per anni occupando decine di metri quadrati che potrebbero essere riutilizzati, mentre la periferia si espande in quartieri sempre più degradati e il centro viene
progressivamente svuotato (perché spesso chi vive in questi edifici sicuramente non fa parte della popolazione di prima fascia, ossia non è benestante). Tali scenari, descritti in una mostra a Barcellona chiamata "L'esplendor de la Ruina", si ripetono pure nella seconda città più
grande del Portogallo, ossia Porto, anzi il nume
ro di edifici abbandonati e lasciati a se stessi è perfino maggiore. Accade pertanto di vedere palazzi ultramoderni alternarsi con ruderi abbandonati senza tetto e pareti interne... ma con porte e finestre murate.

Bobby Spritz
Bobby Spritz